GUIDONIA – Lo stadio della Lazio a Guidonia? Perché no, qualora l’opzione di utilizzare lo stadio Flaminio di Roma si rivelasse impraticabile. Lo ha detto Arianna Cacioni (consigliere comunale e candidata al consiglio regionale del Lazio con Forza Italia in ticket con Giorgio Simeoni) in una intervista rilasciata a La Lazio Siamo Noi, sito d’informazione sportiva molto seguito negli ambienti del tifo laziale. «Qualche tempo fa, il sindaco di Guidonia Montecelio (Mauro Lombardo ndg) aveva lanciato una provocazione. Un’idea per i tifosi della Lazio: legare la città alla realizzazione di una struttura a cui sta ambendo il popolo biancoceleste, il proprio stadio. Sull’argomento è tornata Arianna Cacioni – si legge sul sito – consigliera comunale di Guidonia». «Se sono tifosa della Lazio? Sì, assolutamente, l’informazione è corretta», ha esordito. Poi, parlando dell’idea stadio:«Il sindaco ha fatto una provocazione, ma noi saremmo super contenti nel prospettare un’opportunità nel caso in cui l’opzione Flaminio non fosse praticabile. Guidonia si attesta come città dello sport, sarà teatro della Ryder Cup quest’anno, una competizione golfistica molto importante. Per questo stiamo combattendo per avere una serie di infrastrutture che sarebbero un potenziale volano per future strutture sportive, anche di livello importante, che ci rendono un territorio sicuramente appetibile da questo punto di vista».

L’intervista completa a La Lazio Siamo Noi

Pensi che si potrebbe veramente realizzare lo stadio?

«Gli spazi li abbiamo, le infrastrutture le stiamo programmando, ci stiamo battendo per ottenerne sempre di più. Abbiamo una buona ferrovia, una serie di svincoli autostradali, saremmo sicuramente un territorio d’attenzione per poter portare una struttura così importante come il futuro stadio della Lazio».

So che sei candidata alla Regione. I temi sono tanti e tutti importanti, ti chiedo di toccarne un paio che hai di più a cuore all’ordine del giorno. Ad esempio, la problematica dei rifiuti?

«Oltre ad essere consigliere comunale qui a Guidonia Montecelio, sono candidata per la lista di Forza Italia nella competizione per le prossime elezioni regionali del 12 e 13 febbraio. I temi che sicuramente sono a cuore a me come ai cittadini del Lazio, poiché incidono sulla vita quotidiana, sono i rifiuti. In questi giorni, in questi mesi, sono in discussione non soltanto la realizzazione del termovalorizzatore di Roma, ma anche dell’impianto di trattamento meccanico biologico di Guidonia. L’ambizione è di imprimere un cambiamento sulla situazione emergenziale che ha riguardato innanzitutto Roma negli ultimi anni. Roma non può essere un’emergenza rifiuti perpetua e non può gravare sulla provincia di Roma e sulle altre province con i suoi rifiuti. Serve il termovalizzatore, serve soprattutto iniziare un percorso di riduzione dei rifiuti e di raccolta differenziata, che consenta una vita normale ai cittadini romani che vivono una situazione indecente di immondizia nella strade quotidianamente. Serve però anche che la provincia di Roma e le altre città della Regione non siano gravate continuamente dai rifiuti romani. Penso che la città di Guidonia possa essere un esempio, avendo anche noi quartiere particolarmente popolosi, di progetti di implementazione di raccolta differenziata che possono fungere da esempio per la stessa città di Roma».

Tema sanità?

«Non soltanto abbiamo visto la progressiva chiusura, nel corso della giunta Zingaretti, di numerosi presidi ospedalieri. La difficoltà dei cittadini nel confrontarsi con le strutture sanitarie è sicuramente uno degli obiettivi di miglioramento del nostro candidato presidente Francesco Rocca, che in questo campo porta tutta la competenza del suo bagaglio professionale. Dalla Regione Lazio passa tutta l’assistenza socio-assistenziale che arriva nei Comuni attraverso i distretti socio-sanitari. Ci confrontiamo quotidianamente con situazioni di grave disagio, di disabilità, difficoltà, necessità di inclusione sociale. In questo la Regione Lazio deve migliorare nel rimettere al centro il cittadino. Parliamo di situazioni particolarmente gravi, handicap grave e gravissimo, non autosufficienza. Il nostro impegno come Forza Italia e come nuova amministrazione regionale è di semplificare l’approccio del cittadino nei confronti di questi servizi che sono assolutamente prioritari, e sicuramente sarà l’impegno del presidente Rocca».

Dove nasce la tua lazialità?

«Sono laziale di tradizione, la fede calcistica l’ho ereditata dal mio papà. La Lazio ce l’ho nel cuore da quando ero bambina. Mando un saluto a tutti gli amici biancocelesti che sicuramente ci stanno ascoltando».

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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