GUIDONIA – «Ha avuto almeno il pudore di non votarsi. Di astenersi davanti alla proposta avanzata di Antonino Briganti di riproporne la candidatura alla presidenza della commissione Affari istituzionali». Il commento è di un osservatore, testimone via Zoom (il sistema di videoconferenza) della rielezione del grillino Claudio Caruso alla carica dalla quale si era dimesso in segno di dissenso con altri consiglieri del movimento 5Stelle. NE ABBIAMO SCRITTO QUI: In dissenso lascia la commissione Affari istituzionali, nei 5Stelle riesplode il caso Caruso – Guidonia.

Un colpo di scena, avvenuto nella riunione di mercoledì 4 novembre, che ha lasciato perplessi gli stessi commissari, che aspettavano invece l’incoronazione di Domenico Gigliotti, sempre 5Stelle e come Caruso membro della commissione Affari istituzionali. E sembrava quella la strada tracciata. Invece, a lavori appena aperti, con il punto della elezione del nuovo presidente all’ordine del giorno, la proposta di Briganti ha spiazziato tutti. È finita che Caruso è stato rieletto con i soli voti di maggioranza, l’astensione propria e delle opposizioni. «Fino alle prossime dimissioni» commenta Giovanna Ammaturo di Fratelli d’Italia, sottolineando come il 5Stelle non sia nuovo a colpi di testa sui quali arriva però sempre il ripensamento. «I capricci di Caruso hanno trasformato la commissione in una farsa», il parere di Claudio Zarro, l’ex confluito nel gruppo Misto. Commissione che, per dinamiche innescate da Caruso, somiglia più a un giardino d’infanzia che a un organo di funzionamento del consiglio comunale.

In trattazione, nell’ordine del giorno programmato per il mese di novembre, ci sono (ancora) le modifiche al regolamento sul patrocinino legale, i cui benefici, il rieletto presidente, vorrebbe allargare alle beghe e baghette che in senso lato, e sul piano legale, potrebbero investire i consiglieri comunali in carica, e al regolamento di polizia urbana che Caruso vorrebbe restrittivo per i commercianti che espongono la merce sui marciapiedi. Un’altra battaglia di esclusiva visibilità al pari dell’altra sul gioco d’azzardo, a conferma che Caruso ama i riflettori accesi su di sé. Dalla programmazione, dopo le dimissioni di Loredana Terzulli,che della commissione aveva tenuto le redini nel momento della fuga dal gruppo 5Stelle, è invece sparita la bozza sul registro tumori comunale. Lavori in corso?

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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