GUIDONIA – La giunta telematica disposta con decreto sindacale. L’atto è appena stato pubblicato sull’albo pretorio online del Comune di Guidonia Montecelio e porta la firma di Michel Barbet. Supplisce alla mancanza di un regolamento apposito sul funzionamento a distanza dell’organo collegiale di governo della città in momenti straordinari come una emergenza sanitaria. Il provvedimento viene adottato – si legge nel lungo testo – nel rispetto della disciplina per lo svolgimento delle sedute attraverso la modalità telematica, purché venga garantito il rispetto dell’articolo 97 della Costituzione sul buon andamento dell’azione amministrativa.

L’emergenza nazionale epidemiologica da Covid-19 ha reso necessario per i Comuni l’uso delle tecnologie per rendere possibile lo svolgimento di sedute collegiali in modalità di audioconferenza, videoconferenza e/o teleconferenzaconsentendo così ai componenti della giunta, in caso di necessità e comprovate ragioni, di partecipare a distanza alle sedute. Il rischio altrimenti sarebbe la paralisi amministrativa fino al termine dell’emergenza. Molti Enti hanno però adottato le nuove misure attraverso atti di giunta, fondati su scelte di indirizzo collegiali, disponendo così le nuove straordinarie modalità. Il Comune di Guidonia Montecelio ha invece optato per l’atto monocratico a firma del sindaco. La seduta resta ovviamente segreta. Ogni assessore dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità di essere solo al momento della seduta di giunta a garanzia della segretezza cui l’organo collegiale è tenuto. La seduta sarà ovviamente aperta al segretario generale e se necessario ai dirigenti. Il decreto del sindaco trova ispirazione nei Dpcm (Decreti del Presidente del Consiglio) in vigore dall’8 Marzo 2020 e sugli atti del Governo italiano in vigore per la gestione dell’ emergenza sanitaria.

Per la validità dell’adunanza telematica restano fermi i requisiti di validità richiesti per quella ordinaria: la partecipazione a distanza alle riunioni di giunta presuppone la disponibilità di strumenti telematici idonei a consentire la comunicazione in tempo reale a due vie e, quindi, il collegamento simultaneo fra tutti i partecipanti. Le strumentazioni e gli accorgimenti adottati dovranno assicurare la visione degli atti della riunione, intervento nella discussione, lo scambio di documenti e la votazione palese.

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

Nessun Commento

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.