GUIDONIA – Un nuovo traliccio alto 20 metri in sostituzione di altri datati, installati più di 40 anni fa nel quartiere storicamente condannato a convivere con questi impianti, decisamente impattati sulla vita delle persone. Sembra un destino segnato quello di Colleverde, Colleverde 2, Poggio Fiorito e Parco Azzurro, fin da quando, era la seconda metà degli anni ’90 del secolo scorso, la questione richiamava l’attenzione della cronaca  e delle istituzioni anche parlamentari. «All’interno del comune di Guidonia Montecelio – scriveva l’allora deputato di collegio Vittorio Messa in una interrogazione – con preminente interesse nella zona di Colleverde di Guidonia, da anni linee elettriche ed elettrodotti attraversano il centro abitato sostenuti da tralicci alti anche alcune decine di metri e posizionati addirittura all’interno di giardini condominiali privati; le strade maggiormente interessate al fenomeno sono via Monte Gran Paradiso, via Monte Grappa, via Monte Bianco, via Monte Rosa, via Monte Cervino, parte del complesso residenziale Parco Azzurro ed in alcuni casi i cavi attraversano addirittura i palazzi passando a non più di cinque o sei metri dalle abitazioni; si tratta di linee elettriche ad altissimo voltaggio e sarebbero di proprietà dell’Enel e/o dell’Acea; i pericoli dell’inquinamento elettromagnetico e le sue incidenze sull’insorgenza di alcune malattie particolarmente gravi sono oramai concordemente riconosciuti dalla scienza medica». 

Adesso, dopo oltre vent’anni, si manifesta il paradosso nel paradosso di una vicenda interminabile e destinata a replicarsi. La raccontano gli stessi cittadini suoi social: «Eccone un’altra – scrivono – mirabolante. Ancor più scellerata: vogliono mettere un nuovo traliccio dell’alta tensione in mezzo all’area verde via Stella Polare/via Castore, a pochi metri dalle case. In pratica, nel progetto di adeguamento della linea elettrica messo in atto da Areti (di cui fanno parte i lavori che abbiamo stramaledetto nei mesi scorsi sulla Nomentana) c’é anche l’interramento di alcune linee aeree per eliminare dei tralicci. Una di queste linee é quella che viene dalla Marcigliana, passa sopra via Castore e va verso Poggio Fiorito. Ebbene, per eliminare i tralicci da Poggio Fiorito in poi, hanno pensato bene di farne uno nuovo capotermine (ovvero dove conferiscono le linee aeree e vengono interrate) accanto alle nostre case, espropriando l’area verde». Avete capito bene: nel 2021, per eliminare dei tralicci se ne mettono di nuovi e sempre in mezzo alle case.

«Abbiamo avuto incontro col geometra della Areti  – scrivono ancora – al quale abbiamo chiesto: ma c’è già il traliccio sulla Marcigliana, perchè non convertite quello in capotermine invece di farne uno nuovo qui?. Risposta: lì è area vincolata. Certo, vero. Peccato che ai vincoli si chiedono e si ottengono le deroghe se si vuole e se c’è motivo (e non vedo motivo più concreto di questo), ed è evidente che in questo caso non sono state chieste».  La Città Metropolitana di Roma e il sindaco del Comune di Guidonia Montecelio Michel Barbet sono al corrente di tutto ma non hanno informato i cittadini, il progetto esecutivo è in fase di approvazione come la procedura di esproprio dell’area a ridosso di ville e villette, oggi parco pubblico e spazio di svago per i residenti. «Questo è l’ennesimo (e forse il peggiore) attacco alla nostra zona. È un insulto nei nostri confronti, al valore delle nostre case, alla bellezza del nostro ambiente.  È evidente che ormai siamo terra di conquista, nessuno si fa più scrupolo nei nostri confronti. E se oggi fanno questo in quest’area – concludono i residenti – domani chissà cos’altro si inventeranno da un’altra parte. Dobbiamo fare qualcosa, darci da fare e difenderci da soli».

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

1Commento
  • Romano celsi

    Fare a tutti i livelli quanto occorre per convertire il traliccio che sta nella marcigliana lontano da abitazioni

    Marzo 5, 2021

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