GUIDONIA – Giuliano Santoboni fa il controcanto a Virginia Raggi. La sindaca di Roma posta su Facebook gli apprezzamenti arrivati (a suo dire) dall’Anac di Raffaele Cantone e il capogruppo 5Stelle a Guidonia si immedesima, condivide sul social e commenta: “Ricominciare dopo anni di illegalità e disprezzo delle istituzioni e dei cittadini è difficile. Ma è l’unica strada, la nostra”.

Anche se l’Anac (agenzia nazionale anticorruzione) proprio benevola con Virginia Raggi non lo è stata. Rilevando il permanere di “criticità” sulla mancata “rotazione del personale”, punti di contatto evidente con l’amministrazione guidoniana. Non proprio pinzellacchere se si considera che la legge impone una salutare rotazione di dirigenti e funzionari nei settori per evitare che le azioni personalistiche si consolidino, scadendo nella maggior parte dei casi in illegittimità amministrativa (che non si tramuta automaticamente in illegalità, sia chiaro in primis a Giuliano Santoboni). A Roma le cose continuano come sempre, ammonisce l’Anac, nei passaggi messi in ombra dalla sindaca per evidenti ragioni di opportunità, a Guidonia anche. Mancano le riforme strutturali della macchina burocratica che non c’erano in passato e nemmeno nell’immediato, nella capitale come a Guidonia.

Ora l’amministrazione locale a guida 5Stelle (con Michel Barbet sindaco) l’ha addirittura buttata in caciara. In previsione della rivisitazione del Piano anticorruzione (obbligatorio per legge e che prevede una programmazione triennale), il comune ha aperto (con atto del segretario generale) le osservazioni a quanti volessero contribuire alla redazione del testo, i termini di presentazione sono scaduti il 19 gennaio. I risultati non sono noti, ma tutto lascia presagire che se ne vedranno delle belle. Lo strumento, insieme al codice di comportamento dei dipendenti del comune è essenziale, ha spiegato a più riprese la segreteria generale, per l’attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione. A Roma come a Guidonia la domanda è: verranno fatti ruotare i dirigenti ancora inamovibili, ma soprattutto i funzionari, alcuni da 20 anni alla vice direzione di settori strategici? Il corretto funzionamento della macchina dipende da questo, peccato che i 5Stelle al governo, dopo i proclami rivoluzionari della campagna elettorale, da sette mesi siano fermi agli assetti di Eligio Rubeis. È sarebbe inutile chiamare l’Anac per certificarlo.

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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