GUIDONIA – L’affidamento del bando per il servizio di assistenza scolastica ai ragazzini disabili slitta a data da destinarsi. Lo fa sapere la Città metropolitana di Roma – la stazione unica appaltante – in una nota; l’iter è bloccato da un cavillo burocratico e la commissione non è in grado di procedere con la aggiudicazione della gara. Per tale ragione, richiamando i termini della determinazione dell’agosto scorso, l’amministrazione comunale ha deciso di concedere una ulteriore proroga alla cooperativa Le Mille una notte al 30 novembre e comunque fino a conclusione della procedura di aggiudicazione. Impegnando ulteriori 28mila euro tra le somme residue disponibili in bilancio. Resta il problema della copertura temporanea del servizio, il cui monte ore complessivo è insufficiente a garantire assistenza a un numero di alunni con disabilità cresciuto nell’ultimo anno da 205 a 250 unità. Un bando nato male, caratterizzato da colpevoli ritardi della giunta comunale 5Stelle, che solo a maggio 2018 (leggi qui) dava indirizzo politico agli uffici di affidare a Città metropolitana la nuova gara d’appalto a copertura di un servizio che, teoricamente, sarebbe dovuto partire il 18 settembre. Un difetto di programmazione che ha determinato gli attuali disagi.

E comunque dal 25 luglio al Comune di Guidonia Montecelio sapevano che i tempi per l’aggiudicazione sarebbero stati lunghi. Proprio la Città metropolitana aveva informato gli uffici di palazzo Guidoni che «compatibilmente con il periodo di ferie del personale della stazione unica appaltante, nonché con i lavori della commissione» non sarebbe stato possibile provvedere all’individuazione dell’operatore economico in tempi brevi e salvo intoppi dell’ultimo minuto che si sono puntualmente verificati. Il 2 novembre 2018 la ex Provincia di Roma ha «rappresentato che la predetta procedura di gara, allo stato risulta ferma alla verifica della congruità dell’offerta presentata dall’operatore risultato primo nella graduatoria e che, quindi, non risulta possibile preventivamente definire un termine finale dei lavori».

 

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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