GUIDONIA – «Prendiamo atto dell’incredibile voltafaccia politico che il sindaco Mauro Lombardo si appresta a compiere», dichiarano in una nota i consiglieri comunali del Partito Democratico Emanuele Di Silvio, Simone Guglielmo, Rossella Nuzzo, Mario Lomuscio e l’assessore Alberto Cuccuru.
«L’imbarazzante silenzio nel quale il primo cittadino si è chiuso, ormai dal giorno dell’approvazione del bilancio, è più esplicativo di mille parole. Lombardo è ormai prossimo a cedere alle pressioni di Fratelli d’Italia e di quel sistema partitico da cui più volte ha preso le distanze pubblicamente, a questo punto soltanto in modo pretestuoso. Il tutto tradendo un patto con il Partito Democratico che, meno di un anno e mezzo fa, gli ha consentito di vincere il secondo turno elettorale e diventare sindaco della nostra città».
Un patto – continua la nota – che come consiglieri del Pd abbiamo accettato nell’interesse di Guidonia Montecelio, e rispettato ogni giorno con l’impegno del nostro assessore nell’esecutivo, convinti dalla bontà di un progetto realmente civico. Ci siamo sbagliati, ora dobbiamo ammetterlo: per Lombardo la coerenza è evidentemente un valore trascurabile e facilmente modellabile in base agli interessi politici, anche a costo di pugnalare quel progetto civico che tanto aveva decantato in campagna elettorale».
«Diciamolo chiaramente – concludono i dem – quello che guiderà Guidonia Montecelio sarà un governo di destra, anche se inizialmente si proverà a mascherare il tutto con accordi non pubblici. Il prossimo rimpasto di giunta decreterà la fine del finto civismo guidoniano. Aspettare oltre e rimanere nell’attuale fase di immobilismo ci sembra un chiaro danno per la nostra Città, che già in questo anno e mezzo avrebbe meritato un’azione amministrativa ben più edificante rispetto a quanto mostrato, e per questo saremo noi a togliere dell’imbarazzo Mauro Lombardo, sindaco di Destra. Già nelle prossime ore l’assessore Cuccuru riconsegnarà le deleghe e i consiglieri Guglielmo e Nuzzo si dimetteranno dalla presidenza delle rispettive commissioni. Il Partito Democratico di Guidonia Montecelio sarà opposizione del prossimo governo Lombardo, targato Fratelli d’Italia».
«Buona fortuna a nuova  giunta Bertucci-Lombardo»
Anche il segretario del Pd provinciale Rocco Maugliani ha detto la sua sul «caso» Guidonia affidando ai social le sue parole «A nome della federazione del Partito Democratico della Provincia di Roma voglio esprimere pieno sostegno alla decisione del Gruppo consigliare di Guidonia Montecelio e dell’assessore Alberto Cuccuru di uscire dalla maggioranza che sostiene il sindaco Lombardo. Avevamo aderito ad un progetto politico che nasceva come civico e che con il nostro appoggio volevamo rendere più forte e competitivo in una visione di sintesi della città che pensavamo sarebbe potuta essere più avanzata e certamente alternativa a quella della destra sovranista. L’immobilismo dell’azione amministrativa degli ultimi mesi è invece evidentemente figlio di un’operazione politica tesa a rendere in maniera più o meno sotterranea centrale il ruolo di Fratelli d’Italia nelle scelte di indirizzo politico dell’amministrazione comunale. Ad un progetto di questo tipo figlio della logica del potere per il potere, noi non siamo interessati. Buona fortuna alla nuova giunta Bertucci Lombardo. Il Pd a Guidonia torna all’opposizione».
AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

1Commento
  • Antonio Castellino

    Sentire parlare di coerenza al PD fa davvero sorridere! Un partito, il PD, che ha criticato e duramente attaccato i cinque stelle per anni si propone alleato per correre alle elezioni sperando di far eleggere, con loro, un sindaco “civico”! Sempre il PD, dopo aver perso con i cinque stelle, si allea con il sindaco rivale mettendo a disposizione il suo candidato sindaco come assessore entrando di fatto in maggioranza! Sarebbe meglio tacere spesso e non meravigliarsi se il popolo sovrano non va più a votare.

    Febbraio 1, 2024

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