GUIDONIA – Racconta Mauro De Santis (consigliere civico) che ancora qualche ora fa si interessava delle sorti del Museo Lanciani di Montecelio: “L’assessore alla Cultura Elisa Strani mi ha detto che il bando aperto ormai più di un anno fa per la individuazione della figura del direttore scientifico non ha prodotto effetti per mancanza di candidati idonei”. È il caso di Valentina Cipollari, il cui curriculum è risultato leggero rispetto alle competenze richieste, ma anche di Eugenio Moscetti, incompatibile per la legge Madia che dal 2012, anno della entrata in vigore, impedisce ai lavoratori in quiescenza di assumere incarichi retribuiti nella pubblica amministrazione. Moscetti non avrebbe potuto nemmeno partecipare a quel bando che prevedeva un compenso annuo di 9mila euro. Situazione chiarita quindi dopo mesi di attesa? Niente affatto. Perché il 28 marzo la burocrazia comunale torna a farsi sentire sulla faccenda pubblicando una determinazione dirigenziale (firmata da Domenico Nardi) dalla quale si intuisce la volontà di proseguire sulla via dell’affidamento definitivo a favore di Moscetti.

Ma non era incompatibile come ammesso (in contemporanea) da Elisa Strani con il consigliere De Santis? L’atto dirigenziale “sostituisce” il presidente della commissione nominata a suo tempo (ormai tre mesi fa) per valutare le offerte e affidare definitivamente il bando. In un primo momento nel ruolo di presidente era stato individuato il dirigente ai Lavori Pubblici Marco Simoncini, il quale però aveva subito sollevato le sue perplessità circa la possibilità di indicare Moscetti proprio per via di quella incompatibilità di legge. Ne aveva parlato con il sindaco Michel Barbet che, su pressioni dei suoi, decideva di richiedere un parere al ministero, i cui esiti devono essere evidentemente noti, almeno all’assessore Strani che chiaramente parla di incompatibilità di Moscetti. Allora perché la scelta di sostituire il presidente della commissione al fine  – si legge nel provvedimento – “di procedere all’individuazione della figura professionale del direttore scientifico”?

Dalla determina si evince che motivo dell’avvicendamento sarebbe “un congedo ordinario” (ferie) di Simoncini intercorso all’improvviso e sotto Pasqua. C’è da chiedersi perché in tre mesi, dal momento di nomina della commissione, il presidente non abbia trovato un minuto per affidare il bando e quindi l’incarico a Moscetti, era dunque così difficile? Un situazione che lascia molti interrogativi aperti. Che sarà senz’altro materia di intervento da parte del neoletto deputato della Repubblica Sebastiano Cubeddu, attento alle condizioni di incompatibilità sin dai tempi di un altro pensionato illustre pagato indebitamente dalla pubblica amministrazione: Umberto Ferrucci.

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Determina dirigenziale che sostituisce il presidente della commissione VIII_205_29_03_2018-3

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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