Guidonia – Topi a scuola, appalti fantasma e potenziali conflitti dell’assessore all’Ambiente (Paola De Dominicis)
GUIDONIA – Il fatto presenta più di qualche singolarità. La nomina di un Rup (Responsabile unico del procedimento) «per l’appalto del servizio di derattizzazione ecologica con noleggio di dispositivi a cattura multipla nell’intero territorio comunale per la durata di un anno» al quale non ha fatto seguito alcuna procedura di aggiudicazione. Inutile cercare nei meandri dell’amministrazione trasparente, o nelle sezioni dedicate all’obbligatoria (per legge) pubblicazione degli atti amministrativi. L’appalto è, ad oggi, fantasma. Anche se può contare su un responsabile individuato nell’ambito degli uffici comunali (settore Ambiente) nella figura del funzionario ed ex dirigente pro tempore Alberto Latini. La determina di nomina (firmata dall’attuale dirigente Annalisa Tassone) è la numero 40 del 25 ottobre scorso ECCOLA APRI IL LINK E LEGGI, ma dell’operatore economico scelto per svolgere il servizio nelle carte ufficiali non c’è traccia.
Eppure, nelle settimane scorse, effettivamente una ditta risultava già in attività nei plessi scolastici. Presente tra aule e corridoi con i suoi famosi «dispositivi a ultrasuoni» e con le unità cinofile addestrate a dare la caccia ai ratti che, si legge nella determina numero 40, sempre più numerosi fanno capolino tra i banchi. Una vera e propria emergenza sanitaria da trattare come tale. Attraverso l’affidamento di un servizio da adottarsi con le modalità della «necessità e dell’urgenza», per la «derattizzazione ecologica con noleggio di dispositivi a cattura multipla per la durata di 1 anno». Costo complessivo: 50mila euro. Qui la domanda nasce spontanea. Come può una azienda iniziare a lavorare in assenza di un formale incarico da parte del Comune?. Il mistero s’infittisce (inoltre) attorno alle lamentele, giunte anche a chi scrive, da parte di alcuni genitori degli alunni della scuola Garibaldi di via Todini a Setteville. Madri apprensive e giustamente preoccupate, nelle scorse ore, hanno denunciato le singolari circostanze.
Secondo loro, la chiusura del plesso decisa dall’amministrazione comunale in accordo con la dirigenza scolastica per dare modo alla ditta di intervenire con i cani e gli aggeggi a ultrasuoni, non avrebbe risolto il problema. Tutt’altro. Il metodo scelto per la derattizzazione non avrebbe funzionato e i ragazzini, rientrati in aula il 7 novembre, sarebbero di nuovo costretti alla forzata (e per nulla igienica) coabitazione. Si sa come sono le mamme. Allarmate dalla mancata soluzione promessa dal sindaco Mauro Lombardo e dall’assessore all’Ambiente Paola De Dominicis, si sono messe a scattare foto ai dispositivi e ai mezzi meccanici della ditta intervenuta, grazie alle quali è stato possibile risalire al nome dell’appaltatore (di un appalto fantasma). Si tratta della Liasa Srl, una società specializzata di Villalba di Guidonia, già in passato utilizzata dal Comune per interventi di uguale misura.
Dalla consultazione delle carte disponibili sul Portale istituzionale, gli ultimi lavori effettuati dalla Liasa per conto dell’Ente risalgono al 2021 sotto l’amministrazione M5Stelle-Pd. Con due distinti interventi di derattizzazione la società operò alla Manzi di Villalba e ancora alla Garibaldi di Setteville. Nel 2019 risulta agli atti un contenzioso amministrativo (aperto in sede di Tar del Lazio) con lo stesso Comune di Guidonia Montecelio per una vicenda legata a una fattura non pagata risalente all’anno 2015. Già all’epoca la ditta aveva la sua sede legale a Villalba, in Corso Italia 51. Al medesimo indirizzo dell’attività di libera professione del commercialista Maurizio De Vincenzi, compagno dell’attuale assessore Paola De Dominicis. Che sia questo, non ancora profilato ma potenziale conflitto, ad avere ritardato la formale assegnazione (attraverso pubblicazione) dell’appalto alla Liasa Srl per un importo annuo complessivo di 50mila euro?. Ai posteri le valutazioni del caso. Questo sito d’informazione indipendente resta disponibile ad accogliere i punti di vista dell’amministrazione comunale e dei diretti interessati.