Giubileo, la firma del «consulente» Marco Vincenzi sui fondi extra e Monterotondo non prende un euro
ROMA – Il Comune di Fonte Nuova ha ottenuto un finanziamento di 1.200.000 euro a parziale copertura dei costi per la costruzione di una caserma dei carabinieri. L’intervento prevede un investimento complessivo di 4.260.000 euro e la differenza sarà a carico dello stesso Comune. Anche la vicina Mentana porta a casa un bel gruzzolo: 800.000 euro per la riqualificazione di Palazzo Borghese e del Centro Storico cittadino.
Da Palombara Sabina a Capena, passando per Marcellina e San Polo dei Cavalieri, Tivoli e Guidonia Montecelio, fino ai 500.000.000 di euro di investimento sul Comune di Fiumicino per la realizzazione dell’opera, ritenuta strategica e indifferibile, del porto crocieristico, tra i pochi Comuni della provincia romana, più in generale della regione Lazio, rimasti invece a bocca asciutta risulta Monterotondo. Nemmeno un euro dei soldi del Giubileo della Chiesa Cattolica 2025 sarà speso nella città eretina. Questo risulta dall’elenco degli oltre 200 progetti ritenuti «essenziali» dal Commissario Straordinario, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, e dal suo braccio operativo, il «consulente» per il Giubileo Marco Vincenzi, già sindaco di Tivoli e presidente del consiglio regionale, nonché dirigente importante del Partito democratico della provincia di Roma. Portano la sua firma i documenti allegati al secondo piano di interventi contenuti nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 giugno 2023, firmato dal sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano, che sostituisce quello del 15 dicembre scorso e approva completamente il programma aggiornato degli interventi legati alle celebrazioni dell’Anno Santo.
Proprio con l’arrivo di Vincenzi nel ruolo di «consulente», avvenuto ad aprile grazie ad un contratto quadriennale e 240mila euro di compenso, sono stati stanziati ulteriori 300 milioni di euro per finanziare nuovi progetti. Il pacchetto finale comprende 184 opere, di cui 87 sono considerate «essenziali e indifferibili», e altre 97 opere «essenziali». Inoltre, sono previsti 336 interventi su più di 200 siti archeologici e culturali inclusi nel programma «PNRR Caput Mundi». Complessivamente, il piano ammonta a 3,4 miliardi di euro, di cui 1,286 miliardi di euro provengono dai fondi giubilari, e si sviluppa su quattro principali ambiti: riqualificazione e valorizzazione, accessibilità e mobilità, accoglienza e partecipazione, ambiente e territorio. Tra le novità introdotte, vi è il piano di finanziamento del progetto #Roma5G, che prevede un investimento di 92,8 milioni di euro, di cui 20 milioni provenienti dai fondi giubilari, per la realizzazione di una rete 5G accessibile a tutti gli operatori mobili attraverso l’utilizzo di small cells. Inoltre, sono previsti 15 milioni di euro per l’illuminazione pubblica, la sicurezza urbana e il monitoraggio ambientale, e anche la riqualificazione delle caserme dei Carabinieri in tutta la città. I primi lavori di manutenzione straordinaria delle principali arterie stradali di Roma e provincia in collaborazione con l’ANAS sono già in corso, e Invitalia ha pubblicato il bando per la realizzazione della tranvia Termini-Vaticano-Aurelio.
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Fra i progetti ammessi a finanziamento nei comuni della provincia, due importanti opere sono da realizzare nella città di Tivoli, che nel 2024 andrà al voto per il rinnovo del sindaco, altrettante a Guidonia Montecelio governata dai civici amici (NE ABBIAMO SCRITTO QUI: Con i soldi del Giubileo 2025 (di Gualtieri e Vincenzi) sarà demolito il capannone Giannini a Setteville). Di Mentana e Fonte Nuova si è già detto. La città di Monterotondo non è stata, invece, presa in considerazione.
Tivoli, finanziamenti per 6.300.000 euro
Il primo progetto di potenziamento e miglioramento della viabilità pedonale e veicolare e della sosta urbana», elaborato dagli uffici tecnici dei Lavori Pubblici del Comune di Tivoli e finanziato con un importo complessivo pari a 2 milioni e 100mila euro, si divide in quattro segmenti. Il primo segmento è l’asse di collegamento tra la Stazione Ferroviaria e il Centro Storico e prevede interventi di miglioramento e riqualificazione del lungo viale alberato che costeggia anche il Parco della Vestale Cossinia e interventi di riqualificazione del cosiddetto Parco “della Villetta” con rifacimento degli arredi green (panchine, aiuole etc).
Il secondo segmento è l’asse di collegamento tra la Stazione Ferroviaria e il parcheggio Impastato e prevede opere di riqualificazione della passeggiata pedonale che scende dal piazzale della Stazione fino al Ponte della Pace con eliminazione della vegetazione selvatica. Sul Ponte della Pace verrà realizzato un impianto di illuminazione artistica. Rientrano nel progetto anche la messa in sicurezza della scala che sale fino a viale Roma e della passeggiata che collega il Ponte al parcheggio.
Il terzo segmento riguarda la realizzazione di una vera e propria area camper, con tutte le attrezzature connesse, nel grande parcheggio Impastato, con riqualificazione completa dell’area, rifacimento della pavimentazione e sistemazione del verde.
Il quarto e ultimo segmento è quello che riguarda il miglioramento della viabilità del nodo della rotatoria di Largo San Giovanni. Sono previste la messa in sicurezza della rampa che sale dal parcheggio Impastato verso l’ospedale e la sistemazione dell’impianto semaforico intelligente, anche sulla base degli studi effettuati dai tecnici del traffico e dalla Polizia Locale di Tivoli.
Il secondo progetto prevede il restauro, il consolidamento strutturale e la riqualificazione dell’ex Seminario Vescovile e ha un importo finanziato di 4 milioni e 200mila euro. Il prestigioso immobile, edificato attorno al 1635 dal Cardinale Giulio Roma, si trova nel rione San Paolo, uno dei quattro quartieri medievali di Tivoli. Il palazzo contiene la Cappella di San Filippo Neri. L’intervento di riqualificazione e valorizzazione dell’ex Palazzo del Seminario è finalizzato alla realizzazione da parte della Diocesi di Tivoli, proprietaria dell’immobile, della “Casa del Pellegrino” da destinare all’accoglienza dei turisti, in occasione del Giubileo 2025. Sono previste 60 camere doppie e servizi generali della Casa del Pellegrino. Inoltre la Cappella di San Filippo Neri verrà restituita al suo utilizzo religioso originario. I ringraziamenti del Comune sono andati al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, al sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano e a Marco Vincenzi, consulente del Commissario per il Giubileo 2025, per l’opera svolta e l’attenzione nei confronti di Tivoli.
Guidonia Montecelio, finanziamenti per 2.200.000 euro
Un primo finanziamento, di 1.3 milioni di euro, riguarda la realizzazione di un polo sportivo multifunzionale, adiacente al Palasport, con pista e campo d’atletica, area parcheggi e completamento funzionale della viabilità di via delle Gerbere fino a via Trilussa.
Il secondo finanziamento, di 900 mila euro, interessa il capannone Giannini, un immobile industriale presente a Setteville da anni abbandonato in uno stato di rovina e pericoloso. L’intervento consentirà di demolire totalmente l’attuale struttura, non rigenerabile, per ricavare, in quell’area finalmente bonificata, uno spazio di verde pubblico attrezzato nel centro abitato.
Nel corso dell’intervento di demolizione saranno effettuate tutte le opere di bonifica necessarie per la rimozione della copertura esistente, in fibrocemento con presenza di amianto. Si è lavorato a questi due importanti progetti dalle prime settimane del nostro mandato, fanno sapere dal Comune. C’è soddisfazione che siano stati valutati positivamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Commissario Straordinario per il Giubileo 2025, che si ringrazia pubblicamente.
Marcellina, finanziamento da un 1.000.000 di euro
L’amministrazione intende riqualificare l’edificio sito nel Comune di Marcellina, nella Città Metropolitana di Roma Capitale, in Via delle Mortelle n.29. L’edificio, situato all’interno del centro urbano, non è stato interessato negli anni da interventi di ristrutturazione e ad oggi si presenta in uno stato di degrado ed abbandono. Il progetto prevede quindi la riqualificazione del suddetto edificio per la creazione di un Centro Ricettivo al fine di dare risposta alla crescente domanda di posti letto, attualmente non soddisfatta dalle strutture presenti nel Comune, in vista del Giubileo Straordinario del 2025. Il centro avrà lo scopo di ospitare turisti e pellegrini che intendono visitare il centro urbano e le sue immediate vicinanze ed in particolare le città di Tivoli e Roma ricche di siti archeologici ed edifici con elevata valenza storica e culturale. La proposta progettuale non prevede e non comporterà la realizzazione di ulteriori infrastrutture stradali, in quanto la struttura è servita da viabilità di collegamento alla rete stradale principale.
Palombara Sabina, finanziamenti da 2.500.000 euro
Un primo progetto, finanziato con 1.300.000 euro, definisce in modo definitivo le scelte e le tecniche che saranno utilizzate per il progetto di realizzazione della nuova struttura sportiva polifunzionale inserita nel contesto del Centro sportivo comunale Torlonia, quest’ultimo costituito da un campo di calcio e calciotto, ubicati all’aperto, e relativi spogliatoi e spalti per il pubblico, e dalla palestra utilizzata per la pallavolo. Il Centro sportivo è situato nel centro urbano di Palombara Sabina, nei pressi del parco pubblico, lungo Viale Tivoli, facilmente raggiungibile anche con il trasporto pubblico locale (capolinea Cotral a 100 m). L’individuazione di questo intervento è funzionale a migliorare la dotazione di attrezzature per lo sport tenendo conto della forte richiesta di attività sportive.
Il secondo progetto, finanziato con 1.200.000, euro riguarda invece la riqualificazione dell’interno Centro Storico. L’area d’intervento previsto dal progetto è appunto il Centro Storico sopra richiamato. Gli spazi pubblici interessati sono principalmente Piazza Vittorio Veneto, Viale XXIV Maggio, Via Piave, Via Plebiscito, Largo G. Marconi che rappresentano non solo il centro direzionale del paese, sede degli uffici comunali di rappresentanza e di pubblica utilità, ma soprattutto la “porta” di accoglienza di interesse socio – culturale dei cittadini e visitatori, considerata la presenza delle Chiese di S. Biagio (patrono) e di S. Egidio, del Polo culturale, di servizi generali e del Castello Savelli. Quest’ultimo è monumento vincolato di interesso storico, artistico e culturale inserito nelle Dimore storiche del Lazio; i suoi spazi imponenti, esterni ed interni, accolgono manifestazioni di varia natura (dotazione di sala convegni, foresteria, museo archeologico, giardino pensile, ecc..).