ROMA – La meglio gioventù,  due ragazzi che hanno sofferto, reagito alle avversità della vita mettendosi a servizio degli altri. Per il loro impegno verso la comunità di Guidonia Montecelio, giovedì 15 giugno, sono stati premiati dalle mani del senatore Andrea De Priamo (Fratelli d’Italia), nella Sala dei Caduti di Nassirya presso il Senato della Repubblica, dove era in programma la conferenza stampa per la presentazione di un disegno di legge per l’istituzione della «Giornata Nazionale dei Figli d’Italia».

Simone Poliani e Federica Altamura, i due giovani volontari premiati

C’è una gioventù da ammirare e portare ad esempio, che presta opera di volontariato in questo caso presso l’associazione Valle Aniene Associati. Accompagnati dalla presidente Serena Di Paolo, Simone Poliani e Federica Altamura sono i due i due giovani premiati. Il primo, 24 anni, si occupa da solo del fratello minore disabile. Pur avendo perso entrambi i genitori e la sorella maggiore, non si è dato mai per vinto e non rinuncia all’opera di aiuto presso i volontari. Senza cedere continua a prestare quotidianamente la sua opera di supporto e contributo. Federica, 22 anni, dopo essersi isolata anche per il lockdown e per vari motivi, attraverso l’opera di volontariato si è riappropriata della sua vita ed è tra le più partecipative e trascinante per gli interventi oltre a puntare alla laurea infermieristica per essere ancora di più di ausilio alla comunità ed al prossimo. Due ragazzi davvero speciali ha detto il senatore De Priamo, come altrettanto speciale e accurato è questo disegno di legge.

Il disegno di legge

Andrea De Priamo di Fratelli d’Italia che ha salutato gli ospiti intervenuti alla conferenza stampa, tra cui il Giorgio Ceccarelli, presidente dell’associazione «I Love Papà», Teodora Rizzo del direttivo dell’associazione avvocati matrimonialisti , Valerio Caparelli esperto in pubblica comunicazione e Giovanna Ammaturo già consigliere di Fratelli d’Italia al Comune di Guidonia Montecelio che propose e fece votare all’unanimità dal consiglio comunale, una mozione con cui si istituiva  a livello locale analoga iniziativa.

Il senatore De Priamo, dopo aver ascoltato Giorgio Ceccarelli e la sua idea ultradecennale si è fatto promotore e primo firmatario del disegno di legge presentato a dicembre scorso, per riconoscere l’importanza ed il ruolo dei figli al fine di promuovere iniziative volte a valorizzare il loro contributo nell’ambito familiare e sociale, per creare valori positivi, virtuosi e da emulare. Il disegno  ha già avuto il benestare di una decina di Comuni in Italia grazie all’intervento del dott Ceccarelli.

I giovani volontari con Giovanna Ammaturo e Serena Di Paolo

«I figli entrano spesso nel dibattito politico – conferma Di Priamo – famiglia, natalità, crisi, scuola, università, ricerca, lavoro ,ed altro ma non sono adeguatamente considerati come soggetti. Al contrario meritano tanta attenzione ed anche una Giornata Nazionale come avviene per altre identità. Il provvedimento prevede che una  volta all’anno, il 15 giugno, vengano premiati le situazione virtuose, distintive anche come esempio e sprone per tutti coloro che vorranno emularli».

Mostra ottimismo il senatore Di Priamo sul buon esito della proposta che non ha paternità politica  di parte ma risulta trasversale all’attenzione dovuta ai figli.  Ceccarelli dal 2010 aveva rappresentato questa idea a tutto l’arco costituzionale  non trovando un sostegno effettivo. Al termine il sen. De Priamo e il dott. Ceccarelli hanno premiato 2 ragazzi di Guidonia Montecelio ritenuti esempi da seguire ed emulare. Prestano opera di volontariato presso l’Associazione Valle Aniene Associati ed erano accompagnati dalla presidente Serena Di Paolo. Poliani Simone e Federica Altamura, il primo , 24 anni, segue da solo il fratello minore disabile e pur avendo perso i genitori e la sorella maggiore. Non rinuncia all’opera di aiuto presso i Volontari e senza cedere continua a prestare quotidianamente la sua opera di supporto e contributo.  Federica, 22 anni, dopo essersi isolata anche per il lockdown e vari motivi,  attraverso l’opera di volontariato si è riappropriata della propria vita ed è tra le più partecipative  e trascinante per gli interventi oltre a puntare alla laurea infermieristica per essere ancora di più di ausilio alla comunità ed al prossimo. Due ragazzi davvero  speciali come altrettanto  speciale premuroso e accurato  è questo disegno di legge. (em.am)