I recordmen di preferenze e tutti gli esclusi eccellenti, e nel M5S bastano 1283 voti per essere eletti
È A TARDA sera del 14 febbraio che si compone il quadro abbastanza definitivo, quando il ministero dell’Interno carica gli ultimi dati relativi alle preferenze espresse dagli elettori. Lo scrutinio è andato a rilento per tutto il giorno, colpa delle circa 2000 sezioni di Roma che tardano ad arrivare e delle 19 di Colleferro che ancora mancano all’appello, ma il computo dei voti attribuiti è ormai ultimato e con esso ci sono i verdetti. Amaro per Mauro Alessandri. L’assessore uscente ai trasporti della Regione Lazio è fuori dal consiglio regionale per appena 250 preferenze. Il testa a testa con Rodolfo Lena è andato avanti per tutto il giorno, in palio il settimo e ultimo posto utile per entrate alla Pisana con il Partito democratico. Finisce 6.735 a 6.521 a favore di Lena. Stesso duello nel M5S. Dove la differenza la fanno 42 preferenze. Saranno a vantaggio di Marco Colarossi (1.283) a scapito di Adriano Zuccalà (1.242) per l’ultimo tagliando per il consiglio regionale dove il M5S elegge 4 consiglieri. Anche il testa a testa in Forza Italia tra Giorgio Simeoni e Diana Magari ha tenuto i sostenitori con il fiato sospeso per tutto il giorno. La spunta il primo che torna in aula dopo un decennio: 6.387 preferenze contro le 6.028 dell’avversaria. Solo 30 preferenze tagliano fuori dalla Pisana Luciano Nobili di Italia Viva lista Calenda (4.976 voti): entrano Marietta Tidei (9.556) e Pierluca Dionisi (5.008 preferenze).
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Ma il recordman di preferenze di queste elezioni regionali del Lazio, nella circoscrizione di Roma e provincia, è il consigliere uscente di Fratelli d’Italia Giancarlo Righini che ha conquistato 37.986 voti, «numeri impressionanti, da elezioni europee» commenta qualcuno. Riconfermati i consiglieri uscenti Massimiliano Maselli (22.527 voti), Fabrizio Ghera (29.605), Antonello Aurigemma (16.817) e Laura Corrotti (15.168). Entreranno in consiglio regionale anche Micol Grasselli (22.867), consigliere comunale 33enne di Fonte Nuova, e Marco Bertucci (19.309), già consigliere comunale e presidente del consiglio di Guidonia Montecelio, il quale traina l’elezione della partner elettorale Emanuela Mari (16.168 preferenze). Entrano anche Edy Palazzi (18.372), e la più votata tra le donne Roberta Angelilli (27.763). E ancora: Marika Rotondi (21.351) e Flavio Cera (11.874).
Per quanto riguarda Forza Italia, eletto è Fabio Ciapolei (8.081 preferenze) dopo di lui Giorgio Simeoni (6.387). Per la Lega, circoscrizione di Roma, entrano in consiglio regionale Pino Cangemi (14.839 preferenze) e Laura Cartaginese (12.102).
Nel Partito democratico il più votato è l’ex vicepresidente di Nicola Zingaretti, Daniele Leodori, anche lui recordman di preferenze (22.024). Seguono Eleonora Mattia, consigliera uscente con 19.624 preferenze, Emanuela Droghei (segretaria particolare di Leodori) 17.086 preferenze, Michela Califano (9.561), Mario Ciarla, ex presidente Arsial (17.853), Massimiliano Valeriani, ex assessore di Zingaretti (14.899 voti), Rodolfo Lena (6.735). A rappresentare Azione-Italia Viva saranno Marietta Tidei (9.566 preferenze) e Pierluca Diosisi 5.008 (fuori per 30 preferenze Luciano Nobili).
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Per la Lista Civica D’Amato eletta l’uscente consigliera Marta Bonafoni (7.525 preferenze) e per l’alleanza Sinistra Verdi ci sarà Claudio Marotta (5.091 voti).
Il Movimento 5 Stelle ha eletto 4 consiglieri e il Polo Progressista, che appoggiava la candidatura di Donatella Bianchi, 1 consigliere. Per i 5Stelle, eletti Donatella Bianchi (7.087 vori), Roberta Della Casa (16.25), Valerio Novelli (1.360), Marco Colarossi (1.283 preferenze). Alessandra Zeppieri (1.759) rappresenterà il Polo Progressista.