Elezioni Guidonia, il consiglio comunale (degrillizzato) che verrà: ecco chi è già dentro e chi potrebbe entrare
GUIDONIA – I verdetti delle urne delineano il consiglio comunale che verrà, c’è chi si è assicurato l’elezione al primo turno e chi invece dovrà attendere l’esito del Ballottaggio e sperare di rientrare nel premio di maggioranza assegnato al nuovo sindaco, la cui elezione è attesa domenica 26 giugno (chiusi i seggi alle 23.00 – si vota dalle 7.00 del mattino – si procede subito con lo spoglio delle schede).
Comunque vada la sfida finale di queste elezioni tra i due ballottanti, Alfonso Masini (centrodestra) e Mauro Lombardo (Nuovo Polo Civico), il fatto ormai assodato è che nella prossima assise comunale non siederà nessun grillino, il M5S è crollato sotto il 5% trascinando a fondo l’alleanza progressista che con il Pd aveva scelto di puntare su Alberto Cuccuru sindaco. Ma le urne di domenica scorsa consegnano altre certezze. Già eletti al primo turno – tra consiglieri di maggioranza e opposizione – risultano, oltre a Cuccuru e Claudio Zarro (che era in corsa da sindaco per Uniti in Comune): Emanuele Di Silvio e Simone Guglielmo (Pd); Adalberto Bertucci e Augusto Cacciamani (Fratelli d’Italia); Alessandro Messa (Lega per Salvini); Tommaso Carnevali e Giuseppe Nardecchia (Il Biplano con Mauro Lombardo); Mauro De Santis (Guidonia Montecelio Domani con Mauro Lombardo); Andrea Mazza (Città Nuova con Mauro Lombardo).
Per tutti gli altri, che dovranno andare a completare l’assise comunale composta da 24 consiglieri più il sindaco (15 vanno alla coalizione di liste che vince le elezioni, gli altri 9 alle minoranze), bisognerà attendere l’esisto del Ballottaggio con l’attribuzione del premio di maggioranza. Secondo le proiezioni fatte dal Comune di Guidonia Montecelio, in caso di vittoria di Mauro Lombardo, scatterebbe l’aula per 5 consiglieri de Il Biplano (la sua lista civica campione di preferenze con 3336 voti): ai due già eletti Carnevali e Nardecchia, si aggiungerebbero Rosaria Pasqualucci, Lucrezia Cataldo e Mario Proietti; con Guidonia Montecelio Domani, oltre a De Santis, scatterebbe lo scranno per Maurizio Remoli, Alessia Croce e Francesca Valeri; con Città Nuova, a fianco di Andrea Mazza, siederebbero Michele Venturiello e Arianna Cacioni; gli ultimi tre posti in maggioranza sarebbero per Rocco Cisano (Civici), Mirko Sotorino (ConSenso civico) ed Erick D’Alisa (L’Onda). L’opposizione di Lombardo sindaco sarebbe quindi composta da Di Silvio e Guglielmo, ai due si unirebbe un terzo eletto, Rossella Nuzzo, tutti del Pd; ancora, da Augusto Cacciamani e Adalberto Bertucci (Fd’I) e da Alessandro Messa (Lega); dai tre candidati sindaco non eletti Alfonso Masini, Alberto Cuccuru e Claudio Zarro.
Se a prevalere fosse invece Alfonso Masini con la sua squadra di centrodestra, il premio porterebbe in assise Messa, Dalila Milano, Anna Di Tella e Maurizio Lotti per la Lega; Adalberto Bertucci, Carmela Marullo, Elisabetta Bartone, Michele Bianco, Ana Maria Marinovici, Antonio Tortora e Alessia Bambagiotti (Fd’I); Maurizio Massini e Miriam Bufalieri (Forza Italia); Narcisa Stoinoiu (lista Tradizione e Sviluppo legata al sindaco Alfonso Masini). La opposizione sarebbe invece composta, oltre a Lombardo, Cuccuru e Zarro, da Emanuele Di Silvio e Simone Guglielmo (Pd); Carnevali e Nardecchia (Il Biplano); De Santis (Guidonia Montecelio Domani); Andrea Mazza della lista Città Nuova.