GUIDONIA – I «pagherò» promessi con i soldi della Regione Lazio e giocati nei Comuni chiamati al rinnovo dell’amministrazione a 12 giorni dal voto. Si tratta di complessivi 9 milioni di finanziamenti distribuiti a pioggia su disposizione (dalla sera alla mattina) della giunta regionale del Lazio. Interessate anche le città di Guidonia Montecelio e Ardea (dove si vota) che prendono rispettivamente 650 e 500 mila euro per interventi di ristrutturazione e costruzione di impianti sportivi. Risultando, però, le due «intruse» in una lista di una cinquantina di Comuni tutti destinatari di fondi per la messa in sicurezza di strade, marciapiedi, muri di contenimento, aree di parcheggio, opere di ripristino della viabilità. Non a caso i finanziamenti provengono dai capitoli di spesa identificati nel bilancio regionale come «relativi a opere e lavori pubblici» per interventi previsti con procedure di somma urgenza (da qui provengono, ad esempio, i 750mila euro per la messa in sicurezza della strada  di Quintiliolo nel Comune di Tivoli).  La legge richiamata dalla giunta regionale per giustificare la spesa e portare i soldi ai Comuni è infatti la 14 del 2008: prevede l’erogazione di finanziamenti «in via straordinaria e urgente».

Il caso della palestra di Villalba, che è in lista per ottenere 400mila euro per la ristrutturazione dopo il rogo doloso del 2015, si poteva ritenere «urgente e straordinario» al momento del fatto o anche negli anni successivi, compresi i 5 trascorsi al governo dal M5S.  Invece, l’amministrazione di Nicola Zingaretti (su proposta dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici Mauro Alessandri) ha impiegato 7 anni per arrivare a prevedere l’erogazione del contributo che, tra l’altro, non è ancora monetizzato né disponibile sui capitoli di spesa del bilancio del Comune di Guidonia Montecelio.

L’iter avviato in Regione Lazio non è affatto concluso (anche se è andato spedito). Basti pensare che la proposta di schema di delibera è datata 30 maggio: 14 giorni prima del voto. L’approvazione da parte della giunta regionale è arrivata dopo 24 ore: il 31 maggio. Il 1 giugno (a 12 giorni dal voto) sono arrivati con velocità supersonica i pareri di regolarità contabile e tecnica rispettivamente dalle commissioni Bilancio e Lavori pubblici della Pisana. La delibera ora è pronta per la pubblicazione sul Burl (Bollettino ufficiale della Regione Lazio). I soldi, però, non sono ancora stanziati. Manca la determina dirigenziale che impegna le somme sui relativi capitoli di spesa, dopo avere accertato la copertura finanziaria per gli oltre 50 interventi previsti, le cui richieste di finanziamento, in molti casi, risalgono addirittura al 2021: non è il caso di Guidonia Montecelio che si è infilata in extremis per far fare bella figura al Pd e al M5S impegnati nella campagna elettorale. Comunque sia, allo stato dell’arte, i 400mila euro di fondi regionali annunciati per la Palestra di Villalba (e i 250mila del campo sportivo di via Po), non sono entrati nelle casse dell’Ente comunale e possono essere annoverati tra le promesse elettorali e i pagherò usati in campagna elettorale dalla propaganda Pd e dal M5S.

Per averli conosciuti a lungo sul campo dell’amministrazione, c’è qualcuno ancora che comprerebbe una macchina usata dai grillini? Rivendicano addirittura il finanziamento come il risultato del «buon governo del M5S» a Guidonia Montecelio. Ma le promesse degli inaffidabili sono come il vento: ti investe e passa.

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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