Il Cvtr con le comunità locali, così il Travertino Romano sostiene l’oratorio (e la parrocchia) di Villalba
GUIDONIA – Occorrono duecentosettanta (270) metri/q di rivestimento (rigorosamente in Travertino Romano) per pavimentare uno spazio esterno, già parzialmente a disposizione della comunità parrocchiale di Santa Maria del Popolo, via Agrigento, quartiere di Villalba. «Uno spazio vitale per l’attività religiosa in senso stretto» ma anche «un luogo di incontro per i giovani e le famiglie in funzione dell’oratorio» di comunità. A fornire il materiale sarà il Centro per la Valorizzazione del Travertino Romano (Cvtr), il Consorzio di promozione territoriale (presieduto dall’imprenditore Filippo Lippiello) che raggruppa le numerose imprese del bacino estrattivo di Tivoli e Guidonia Montecelio. Un progetto di recupero indicato dallo stesso parroco, don Marco Ilari, reso possibile dalla «generosa disponibilità» delle aziende che, attraverso donazioni mirate, con sempre maggiore frequenza, programmano interventi di utilità sociale, volti a migliorare le condizioni di vita delle comunità. È il caso di questo spazio che i parrocchiani sono riusciti a ricavare sul lato sinistro della chiesa, il cui completamento consentirà di ampliare le attività dell’oratorio, quel luogo che lo Stato italiano, dal 2001, valorizza e riconosce «per l’importante funzione educativa, formativa, aggregativa» e dunque come fondamento delle politiche sociali svolte dalle comunità religiose. Il recupero completo dello spazio sarà utile per plurime attività, come «le celebrazioni esterne in determinate occasioni, in un luogo più sicuro».
Il rivestimento in Travertino Romano verrà posto in opera senza bisogno di ulteriori particolari trattamenti essendo destinato alla pavimentazione di uno spazio esterno, come scrive lo stesso don Marco che ringrazia a nome di fedeli e frequentatori. C’è un altro appello al quale il Cvtr ha voluto rispondere, che arriva dalla comunità scolastica dell’Istituto Montelucci di Colle Fiorito, dove un gazebo esterno pericolante e pericoloso era stato demolito. Il Consorzio ha quindi deciso la fornitura dei materiali necessari per ricostruirlo: diventerà uno spazio comune destinato all’ampliamento dell’offerta formativa e didattica. «Ci piace pensare di fare cose utili e concrete direttamente per la comunità, questo è diventato il nostro obiettivo da tempo», dicono dal Cvtr.
Che cos’è il Centro per la Valorizzazione del Travertino Romano. È una società consortile costituita nel 1989, promossa con la legge regionale n. 47/89 finalizzata alla valorizzazione delle pietre ornamentali locali. Al centro aderiscono le imprese che operano nel settore estrattivo e nell’attività indotta e gli enti pubblici territoriali.
Il Consorzio rappresenta le aziende del Bacino estrattivo di Tivoli e Guidonia, che sono come la realtà economico-produttiva tra le più importanti della zona Nord-Est di Roma sia in termini occupazionali che economici.Il Centro per la Valorizzazione del Travertino Romano oltre a promuovere il travertino romano attraverso mostre, seminari e ricerche, fornisce servizi alle imprese.