GUDONIA – Stefano Sassano, Maurizio Massini e Arianna Cacioni per Forza Italia; Marco Bertucci, Mario Pozzi e Giovanna Ammaturo per Fratelli d’Italia; Alessandro Messa, Andrea Mazza e Luciano Sperati per la Lega, le delegazioni che hanno preso parte alla riunione fiume di venerdì 11 marzo potrebbero già dare l’annuncio nelle prossime ore: il fronte del centrodestra si sarebbe ritrovato unito intorno ad una candidatura condivisa. Un nome di sintesi, tecnico ed espressione della società civile, al tempo stesso politico,  in grado di rappresentare quella comune visione culturale sulla città come la intendono i partiti di centrodestra.

Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia lavorebbero, dunque, ancora in queste ore a chiudere il quadro dell’alleanza intorno al nome di Alfonso Masini, storico, già dirigente comunale, profondo conoscitore della macchina burocratica di Palazzo Guidoni, per gli importanti incarichi ricoperti in settori nevralgici (fu a capo, tra gli altri, della Polizia Municipale) nell’arco della sua quarantennale carriera conclusa una decina di anni fa con la quiescenza lavorativa. Masini è uno storico, docente universitario, animatore e sostenitore della cultura popolare legata ai due «borghi» guidoniani, la Città di Fondazione con il suo iconico aeroporto e Montecelio, polo museale che ospita la Traide Capitolina. Una personalità della cultura conosciuta non solo nella terza città del Lazio, ma nell’intero hinterland della provincia di Roma e nel Lazio.

Il professor Alfonso Masini durante una iniziativa culturale

Il nome di Alfonso Masini sarebbe, a questo punto, il risultato della  strategia del dialogo portata avanti dai big del centrodestra, qualche bene informato rimarca che sarebbe anche la prima volta che la coalizione arriva ad una sintesi in house, ossia localmente, senza gli interventi esterni, fino ad oggi sempre determinanti, dei partiti romani. 

Dalla riunione allargata alle delegazioni del partiti, consumata venerdì 11 marzo, l’approdo decisivo della colazione sarebbe segnato: Masini avrebbe il profilo intorno la quale il blocco «conservatore» e moderato sarebbe pronto a mettersi in campo in vista delle elezioni amministrative programmate, con ogni probabilità, per il 12 giugno prossimo. Una sintesi alla quale si è arrivati per gradi. Quando si è capito che i tre partiti non sarebbero stati in grado insieme di sostenere uno dei rispettivi coordinatori comunali, Pozzi, Massini e Messa. Gli osservatori, per settimane rimasti in attesa dell’investitura, hanno infine dovuto prendere atto del passo di lato, passaggio necessario a riavviare le trattative. L’alternativa sarebbe stata il libera tutti. Scelta che avrebbe comportato una corsa al ricollocamento di pezzi del Cdx nelle coalizioni civiche e di centrosinistra, cambiando probabilmente le sorti delle elezioni.

Ora che succede. I soliti bene informati riferiscono che potrebbe essere quella di lunedì 14 marzo la giornata delle ufficializzazioni. Ancora in queste ore sarebbero in corso contatti e confronti all’interno dei partiti per chiudere la partita su Masini. Fratelli d’Italia, per quel che se ne sa, ha messo sul tavolo delle trattative il nome altrettanto autorevole dell’ingegner Maurizio Cusano, la Lega punterebbe (anche) sull’ex assessore all’Ambiente durante la seconda giunta di Eligio Rubeis, Morena Boleo, la convergenza di Forza Italia sarebbe invece unanime sul professore che sarebbe comunque chiamato a sciogliere la riserva accettando la candidatura. Questa l’estrema sintesi dell’incontro di venerdì, dove anche la più piccola delle formazioni del Cdx, Cambiamo con Toti, del coordinatore Piero Sebastianelli avrebbe avanzato una propria proposta, indicando in Fabio Strada, professionista e manager, conosciuto in città per essere stato il papà  di «Piedibus», il percorso scolastico pedonale, uno dei papabili.

Qualcuno parla di «una assunzione di responsabilità verso una città che aspetta la candidatura di un sindaco moderato, conservatore nei valori, che è anche un professionista esperto e un profondo conoscitore dell’amministrazione pubblica. È il passo più importante compiuto oggi a Guidonia Montecelio».

 

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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