GUIDONIA – I terreni sono agricoli e anche di pregio. Di quelli che attirano l’attenzione delle autorità deputate al controllo dei beni cosiddetti naturalistici. La ex cava di Colle Largo è stata oggetto di progetti di bonifica e di valorizzazione, collocata a poca distanza dal cuore della città di fondazione, è stata meta di escursionisti e amanti del trekking. Il passato è d’obbligo perché da adesso, e per tre anni, sarà il set di una serie televisiva si successo ambientata nell’antica Roma: Romulus 2. Fino a qui il fatto è noto. Stimolata dalle mediazioni di due consiglieri 5Stelle, Alessandro Cocchiarella e Maurizio Celani, la produzione, la Groenlandia Srl ha raggiunto un accordo con il Comune di Guidonia Montecelio, proprietario dell’area, e deciso di affittare Colle Largo per una somma complessiva di 90mila euro da corrispondere all’ente nel prossimo triennio. Ne avrà un uso pressoché esclusivo, il che significa fuori gli escursionisti e i passeggiatori della domenica.

Groenlandia Srl ha sfrattato anche le mandrie di vacche al pascolo da un quarto di secolo, e nel lavoro di allestimento del set ha messo inconfutabilmente al lavoro una betoniera per le gettate di cemento. Ha portato le fognature nell’antica Roma e realizzato una base su cui allestire il villaggio immaginario di Romulus 2. Una deroga alle leggi ha permesso la colata di cemento su un’area di pregio e ad uso agricolo? Un fatto è certo. Sui quei terreni è impossibile qualunque attività della betoniera. Le consigliere di AttivaGuidonia Anna Checchi e Lorena Roscetti, sollevando il caso giusto una decina di giorni fa, avevano annunciato una richiesta di accesso agli agli atti al dirigente all’Urbanistica Paolo Cestra. Chiedevano di conoscere i dettagli delle procedure di Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) che inderogabilmente devono essere state rilasciate dal Comune. Impossibile però che ciò sia potuto accadere, trattandosi di terreno agricolo. Una alchimia amministrativa che non ha fondamento nemmeno nell’era 5Stelle. La preoccupazione delle consigliere resta la «trasformazione non di poco conto che sta subendo l’area, da terreno agricolo a terreno edificabile. Un danno ambientale causato delle colate di cemento e dalla realizzazione di fognature».

Nel contratto di concessione temporanea delle aree  sottoscritto tra le parti c’è scritto, tra l’altro, che la Groenlandia «può effettuare ogni altro intervento scenografico e tecnico necessario alla preparazione delle riprese della serie (inclusa la costruzione di piccoli e temporanei manufatti per ricovero attrezzature o altre esigenze produttive), custodirvi materiali e attrezzature, parcheggiarvi automobili, camper e veicoli similari, veicoli per il trasporto di materiali e attrezzature e più in generale, effettuare sul terreno ogni attività ritenuta necessaria o opportuna per la migliore realizzazione delle scenografie». Non si parla di cemento e/o fognature.

 

     

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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