Tutti gli Sfondi del Presidente
GUIDONIA – Gli effetti della rinvigorita azione politica portata da Alessandro Cocchiarella si sono subito visti. Appena nominato, de facto, assessore ombra in carne e ossa, l’amministrazione 5Stelle ha subito sospeso la procedura a evidenza pubblica per l’aggiudicazione dell’appalto più oneroso: quella sui rifiuti. Certo, una scelta abbastanza obbligata ha detto subito il presidente assessore, all’unisono col sindaco Michel Barbet: ce lo chiede l’Anac.
In effetti quel che spiega il presidente della commissione Ambiente proprio infondato non è. L’aAgenzia nazionale anticorruzione, con la delibera 312 del 9 aprile scorso, ha invitato le amministrazioni, laddove necessario, a congelare le gare d’appalto durante la pandemia di Covid-19-. Il punto 2 del documento poi, tagliava a perfezione le esigenze guidoniane: se il bando non è ancora pubblicato. Caso ha voluto che, appunto, capitolato e disciplinare d’appalto, trasmessi dalla stazione appaltante (il Comune) alla Cuc, la Centrale unica di Committenza della IX Comunità Montana, convenzionata per scelta politica dai 5Stelle al governo, non fosse ancora pubblica e promossa sui canali della Trasparenza amministrativa sugli appalti. Dalla data di invio, metà febbraio 2020, il punto della situazione era ancora a caro amico. E con tutta evidenza, la sopraggiunta epidemia, è arrivata a tirare un po’ fuori d’impaccio il presidentissimo, sempre più in difficoltà sul terreno delle scontro commissionale.
Così, dopo la nomina inattesa che a fine marzo ne ha allargato le competenze fin dentro le stanze dei bottoni (consulente simil assessore), Cocchiarella ha preso la palla delle decisioni al balzo e deciso di bloccare tutto. Al momento – notizia amministrativa di oggi – il Comune di Guidonia Montecelio ha adottato gli atti necessari della proroga tecnica a Tekneko, società in scadenza del servizio posta a porta, fino al 31 dicembre 2020, salvo diverse disposizioni che potrebbero arrivare a definire la gara prima della data in questione. Il fronte rifiuti, comunque, resta in generale bollente per il presidente assessore. Sulla la brace, ancora durante la commissione Ambiente di ieri mercoledì 23 aprile, è finito l’affaire disinfezione mancata delle strade, con conseguente contagio di malpancismo. Come del resto l’affidamento differito alla Pragma società di Castel Madama della gestione dei rifiuti Covid, e la manifestazione d’interesse ancora aperta per la scelta di differente appaltatore che, nei prossimi mesi, raccolga e smaltisca la indifferenziata domestica dei malati in quarantena. Tanta la carne al fuoco bruciata, è la narrazione dei bene informati, sulla graticola delle polemiche, fondatamente alimentate dai due battaglieri consiglieri d’opposizioni, Arianna Cacioni (Lega) e Giovanna Ammaturo (Fratellid’Italia).
Riunione variopinta è il caso il dire. Ieri i tratti cromatici prevalenti erano il viola e il blu, colori mischiati delle nuvole dello sfondo presidenziale. Rigorosamente in video conferenza, l’assessore/consulente mostrava alle spalle un insieme agitato di sfumature, decisamente in linea con i toni verbali sopra le righe. Peculiarità di Cocchiarella in tempi di Covid: assiduo frequentatore di commissioni, proprie e altrui, dove interviene su delega di colleghi assenti al fine di alimentare il gettone di presenza, è solito ormai scegliere sfondi che meglio rappresentano l’umore del momento. Nella uggiosa giornata di mercoledì erano gli ombrelli la cornice ai videointerventi del previdentissimo, quella prima il rassicurante campo di grano dai colori caldi e cangianti delle 50 sfumature del giallo e dell’arancio. Attento molto alla sua immagine, Cocchiarella non si contenta di mostrare la libreria di casa, assicurando alla trasparenza un tocco glamour. Tutti gli Sfondi del Presidente, è il caso di dire: tanti, quante le commissioni a cui partecipa.