Rifiuti Guidonia, idea Asa Spa: i 5Stelle vogliono regalare l’appalto alla municipalizzata di Tivoli. Senza fare la gara
Guidonia – Se ne discuterà nel mese di novembre in commissione Ambiente, dove il presidente 5Stelle Alessandro Cocchiarella ha già calendarizzato il punto: indirizzo sull’appalto della raccolta differenziata in scadenza nel 2020. Ora, a che titolo l’argomento di una gara, la più rilevante dell’Ente, dovrebbe interessare «l’indirizzo» della commissione consiliare è già stato oggetto di interesse da parte chi scrive, in relazione a quelle inutili (e costose) commissioni consiliari governate sul nulla dai presidenti 5Stelle, ma tant’è. E sarà. Proprio nei giorni in cui i rumors sull’appalto più appetibile – 56milioni e oltre da spendere in 5 anni – si fanno insistenti. L’indirizzo, appunto, dei 5Stelle sarebbe di affidare il servizio In House all’Asa Spa, la municipalizzata partecipata al 100% dal Comune di Tivoli. Tecnicamente l’affidamento è diretto e dunque discrezionale. Funziona così: un soggetto come il Comune di Guidonia Montecelio, tenuto all’obbligo di una evidenza pubblica, deroga al principio di carattere generale e trasferisce la titolarità del servizio ad altra entità giuridica senza gara.
L’Azienda di Tivoli è una una vera e propria società multiservizi, con un forte radicamento territoriale, si legge sul sito di Asa Spa. La municipalizzata è stata costituita nel 1994 con una svolta nel 2014, quando il sindaco Giuseppe Proietti, trasferisce i poteri decisionali dal consiglio di amministrazione alla figura dell’amministratore unico, ingegnere ambientale Francesco Girardi.
L’indirizzo, appunto, sarebbe dei 5Stelle. Storicamente restii a improntare e gestire le gare d’appalto. Dopo l’affermazione elettorale di due anni e mezzo fa gli apparati comunali hanno smesso di espletare le procedure a evidenza pubblica delegando prima la stazione unica appaltante della Città Metropolitana di Roma, poi la Cuc (centrale unica di committenza) della IX Comunità Montana dove sempre il Comune di Tivoli fa la parte del leone negli assetti interni. L’adesione, sotto forma di deliberazione consiliare, è stata approvata dalla maggioranza 5Stelle qualche mese fa ma la convenzione tra Comune e Comunità Montana non risulta ancora formalizzata. Intoppi, ripensamenti, guerre di potere interne al movimento hanno condizionato il buon fine dell’accordo?Al solito, sulle questioni più rilevanti per la pubblica opinione vige il più stretto riserbo, i 5Stelle tendono a tenersi i segreti in casa. Dovesse andare a buon fine il trasferimento del servizio di raccolta porta a porta del rifiuto domestico a Asa Spa, Guidonia Montecelio diventerebbe a tutti gli effetti una succursale della Superba? L’idea potrebbe piacere e parecchio agli assetti del Partito democratico e a quelli dati in entrata in Viva l’Italia di Matteo Renzi. L’assorbimento, sarebbe dunque una prova generale delle future alleanze locali abbozzate coi grillini rampanti? Domande. Per ora senza risposte. In attesa della politica, a Guidonia Montecelio, di questi tempi, va così.