Gara per lo smaltimento dell’Umido ancora deserta, il servizio verso la proroga tra inefficienze e pastrocchi
GUIDONIA – Niente da fare, la procedura negoziata delegata dal Comune di Guidonia Montecelio alla Stazione unica appaltante della Città metropolitana di Roma per l’affidamento del servizio di smaltimento/riciclo della frazione umida del rifiuto domestico non produce effetti, gara deserta e servizio nel caos. Il verdetto è stato appena pubblicato sul sito della ex Provincia di Roma. L’appalto era di durata annuale – dal 1 giugno 2019 al 31 maggio 2020 – per un valore complessivo pari a 1.135.000 euro per 12 mesi oltre Iva.
Attualmente il servizio di smaltimento della frazione umida del rifiuto domestico è affidato in via temporanea, fino al 31 maggio 2019, a una società, la Demetra Srl (leggi qui) grazie a una manifestazione d’interesse decisa dal Comune a fine gennaio, nelle more dell’avvio della procedura negoziata andata ora deserta. Proprio la scorsa settimana erano emersi problemi contabili per la Demetra Srl della famiglia Ugolini. Pendenze fiscali, irregolarità nei versamenti contributivi, che avevano impedito al Comune di Guidonia Montecelio la liquidazione della fattura di 100mila euro relativa allo smaltimento effettuato dalla società nel mese di marzo 2019. Un intoppo burocratico, che aveva rallentato il servizio con ripercussioni sulla raccolta dell’Umido a domicilio e l’invito del Comune ai cittadini di tenersi i sacchetti a casa. Come la vicenda sia finita non è dato sapere. Il sindaco Michel Barbet, tramite Facebook, scriveva di problemi in via di risoluzione, poi più niente.
Quella dell’Umido non è l’unica gara andata deserta, la scorsa settimana stesso destino era toccato al servizio di Tesoreria. All’orizzonte ci sono quindi altre proroghe.