GUIDONIA –  La Bioristoro, la società che gestisce il servizio mensa nelle scuole cittadine, ha avviato la procedura di licenziamento per 30 operatori, troppo pochi i pasti commissionati dalle famiglie, colpa del panino da casa autorizzato dall’amministrazione 5Stelle su indicazione dell’assessore alla Scuola Elisa Strani, l’ideologa del pasto domestico – già durante il passato anno scolastico. Così i dipendenti raggiunti dalla procedura sono in presidio dalle prime ore di questa mattina sotto il Comune di Guidonia Montecelio e puntano il dito contro l’intera gestione del servizio. «Chiediamo da più di un anno l’ intervento delle Istituzioni per contrastare la precarietà occupazionale – dicono in un comunicato diramato da Filcam Cgil – ma nessuno ci ha dato delle risposte concrete».  E aggiungono: «Il motivo del licenziamento collettivo sarebbe la riduzione del numero dei pasti, avvenuta a causa del consenso da parte del Comune di portare il panino da casa. Una decisione che va scapito delle lavoratrici che stanno cercando di salvaguardare il proprio posto di lavoro. Attueremo tutte le azioni di lotta sindacale a difesa dell’occupazione e dei salari. Le Istituzioni non possono ancora una volta far finta di non sentire e vedere quello che sta accadendo».

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

2 Commenti
  • Carbonaro81

    A riguardo si è espresso il TAR del Lazio, in cui sancisce che il pasto da casa è un diritto, il comune ha solo applicato la decisione dello stesso e non riportarlo nell’articolo mostra la malafede dello stesso.

    Novembre 5, 2018
  • Lorenza

    Più che dare la colpa al pasto da casa, la bio ristoro e le mense scolastiche in generale, dovrebbero adeguare le tariffe a beneficio delle famiglie e forse rivedere anche la qualità delle materie prime somministrate ai bimbi… il pasto da casa è un traguardo per le famiglie che decidono di nutrire i propri figli…se vengono rimpiazzati da un “panino” (che per il 90%dei casi nn è pasto preferito da nessuna mamma) dovrebbero farsi altre domande riguardo al calo delle adesioni…hZ

    Novembre 5, 2018

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