MENTANA – Il problema sarebbe nell’interminabile trasloco, così la nuova sede, più ricca di servizi, del poliambulatorio Asl Rm5 di via Reatina, inaugurata il 31 agosto scorso con tanto di presenza, tra le altre, del governatore del Lazio Nicola Zingaretti, non funziona e tra gli utenti di un’area vasta che copre anche i comuni di Fonte Nuova e Monterotondo, i disagi in queste ore si sono trasformati in proteste: non esiste un centralino unico, lamentano sui social,  non si sa come prendere appuntamento; doveva offrire da subito servizi come un ambulatorio infermieristico e uno specialistico con i servizi di cardiologia, diabetologia, ortopedia, pneumologia, neurologia. Al momento però a funzionare sono solo le vaccinazioni.

Proteste sopratutto delle mamme che aspettano la neuropsichiatria infantile che si svolgeva nei locali di via Paribeni e non è stata ancora ripristinata. I locali sono di proprietà comunale, dopo la ristrutturazione costata 1milione e mezzo di euro, sono stati ceduti in comodato d’uso gratuito alla Asl di zona. Adesso c’è qualcuno che ironizza su una spesa pubblica tanto rilevante quanto al momento inutile, causa i disservizi. È il consigliere civico Francesco Petrocchi. Che scrive su Facebook. «Visto che i mentanesi hanno già pagato 1.5 milioni di euro per la nuova sede Asl di Via Reatina e ancora dopo 3 mesi stanno facendo il trasloco che dite se gli paghiamo anche 2 facchini? Almeno magari per Natale ricominciano a lavorare».

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

1Commento
  • Emanuela Faccin

    Buonasera fatemi sapere quanto è il contributo per il facchinaggio forse tutti insieme ce la facciamo
    …….

    Ottobre 13, 2018

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